Realizzazione Sito Professionale e Ecommerce per la tua Azienda – Sviluppo Web

Sono ancora molti quelli che credono possa bastare la presenza sui social network per promuovere un’attività.
Niente di più sbagliato e in ogni caso, prima di fare una scelta in merito, sarebbe d’obbligo analizzare il settore in cui opera l’azienda, i competitor e quanto è già stato fatto in termini di marketing e comunicazione.

Ma arriviamo al punto. Perché avere un sito?
Come prima risposta, basti pensare che gli italiani online sono ad oggi, quasi 50 milioni (fonte we are social). Per questo motivo, per la maggior parte delle attività non avere un sito web è un fattore altamente penalizzante.
Significa lasciare clienti ad eventuali competitor già presenti online. Significa perdere occasioni, in primis quella di diventare una fonte autorevole per i clienti e di fidelizzarli nei confronti del proprio brand.


Un sito web, se ben realizzato, può essere un vero e proprio generatore di contatti, in grado di arrivare là dove non è possibile con la comunicazione tradizionale. Per esempio, citando una delle tante attività che ruotano attorno alla realizzazione di un sito, con la SEO è possibile posizionare un sito web per le parole chiave più rilevanti di un determinato settore ed in target con i propri clienti, nel tempo, generando un notevole e continuo afflusso di visite al sito stesso e, cosa ancora più importante, contatti di possibili clienti.

Qual’è il vantaggio di questa pratica? Il vantaggio principale rispetto alla comunicazione tradizionale è che non andremmo a “sparare nel mucchio”. Con il posizionamento SEO, andremmo ad intercettare la domanda consapevole fatta dagli utenti alla ricerca di un prodotto/servizio tramite i motori di ricerca. Come già scritto, non avremmo “solo” un sistema di vendita online in grado di lavorare per noi nel tempo, ma anche una fonte inesauribile di informazioni per modificare e migliorare il nostro prodotto/servizio e la nostra azienda grazie agli analytics.
Com’è possibile fare quanto appena descritto, sfruttando solo i social network?
Il sito web aziendale deve essere il cuore di tutta la comunicazione online di un’azienda.
Se desideri avere più informazioni sull’indicizzazione, puoi approfondire qui l’argomento SEO.

Un altro fattore importante e assolutamente non secondario, è la user experience.
Personalmente, per la realizzazione di siti web, portali e piattaforme in generale, ho sempre un occhio di riguardo per la user experience.
Perché? Non basta attirare gli utenti con le pratiche di posizionamento. Immagina un sito ben posizionato e in grado di generare un buon numero di visite, ma totalmente incomprensibile in termini di navigazione ed esperienza dell’utente.
A cosa porterebbe? E’ presto detto: a zero contatti e alla perdita di possibili clienti.
La user experience è di fondamentale importanza per qualsiasi tipologia di sito web, primi fra tutti gli e-commerce.
Prova a pensare: come può l’utente fidarsi ad acquistare un prodotto tramite un e-commerce, se la fase di acquisto non è chiara e ben strutturata? Oppure, come può fidarsi se non riesce a trovare la sezione contatti per richiedere informazioni, o peggio ancora, se non riesce a comprendere la suddivisione dei prodotti presenti sul sito?

Con l’arrivo sul mercato di temi per siti web WordPress (e non solo) preconfezionati, e con la semplificazione in termini di facilità di utilizzo dei mezzi informatici, in un breve periodo di tempo il web è stato invaso da siti e portali praticamente identici o comunque molto simili, e ancora peggio, pesanti e lenti da caricare.
Se questo da un lato presenta notevoli vantaggi in termini di costi e diffusione dei mezzi informatici, dall’altro lato sta però portando ad un notevole abbassamento di qualità dei prodotti offerti e realizzati.
In molti casi, a rimetterci è soprattutto la user experience dell’utente, sia in termini estetici (ricorda che il lato estetico fa brand), che funzionali. A tal proposito, attenzione: anche la velocità di caricamento di un sito web è user experience. Basti pensare che, analizzando i dati offerti da Google, un tempo di apertura che va oltre i 3 secondi di caricamento, porta ad avere una percentuale di abbandono del sito pari al 40% circa. Ancora una volta, si parla di possibili contatti/clienti persi.
Diviene dunque necessario, non solo lo studio approfondito dei competitor, ma anche della struttura che dovrà avere il sito/piattaforma, prestando sempre attenzione alle esigenze del cliente e soprattutto, alle esigenze delle buyer personas alle quali si andrà a vendere il prodotto/servizio.

Ti lascio qualche dato in merito (continua dopo i grafici):